A Folgaria, l’altopiano innevato non è solo una meta per gli sciatori: è un microcosmo dove natura, storia e nuove abitudini turistiche si intrecciano. Negli ultimi anni, il mercato degli affitti brevi qui ha iniziato a muoversi con passo deciso, complice un turismo internazionale in crescita, attratto non solo dalle piste, ma anche dalla possibilità di vivere esperienze autentiche e immerse nella natura. È interessante notare come siano in aumento i visitatori provenienti da paesi dell’Est Europa e dal Regno Unito, spesso affascinati dalla dimensione raccolta ma vivace del paese.

Nel frattempo, la moratoria urbanistica voluta dalla legge Gilmozzi ha limitato le nuove costruzioni, facendo salire l’interesse verso immobili esistenti. E se d’inverno lo sci resta protagonista, d’estate Folgaria si trasforma: passeggiate nei boschi, forest bathing e itinerari della Grande Guerra attirano un pubblico più consapevole, attento alla qualità dell’esperienza. È questo equilibrio tra tradizione e nuove tendenze a rendere oggi Folgaria un luogo strategico per chi vuole investire con lungimiranza nell’ospitalità extra-alberghiera.